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La quarta giornata di lavori al Summit Onu sul clima di Sharm è stata dedicata alle generazioni future e alla scienza. Sul piatto le istanze formulate durante COY17, evento che ha convocato oltre 1.000 giovani da più di 140 paesi prima dell’apertura ufficiale della Conferenza. Ma ampio spazio ha ricevuto anche la ricerca scientifica, della quale è stata ribadita l’importanza nell’accelerare la consegna per la mitigazione e l’adattamento.

pazio a giovani. La quarta giornata di lavori della Cop27 – Giornata della Gioventù e delle Generazioni future – si è concentrata su un obiettivo chiave: far sì che le voci dei giovani e delle generazioni future siano ascoltate e diventino parte della conversazione. è una delle principali aree di interesse della Presidenza della COP27 e la Giornata della Gioventù e delle Generazioni future della COP27 ha cercato di garantire che i giovani essere parte della conversazione.

Ma non solo di questo si è parlato. La sessione odierna ha anche ospitato la seconda giornata tematica, dedicata questa volta alla Scienza: le discussioni si sono quindi concentrate sull’importanza degli sviluppi scientifici e della ricerca per risolvere i catastrofici problemi a lungo termine che il mondo sta affrontando a causa del cambiamento climatico. Le varie sessioni hanno concluso che gli scienziati devono fare di più per rendere i loro dati disponibili e comprensibili per aiutare i responsabili politici a combattere il cambiamento climatico. 

La giornata dedicata alle nuove generazioni è iniziata con una cerimonia del primo Forum sul clima guidato dai giovani, che ha riunito responsabili politici di alto livello e giovani rappresentanti della Conferenza dei giovani (COY17) per presentare la Dichiarazione globale sui giovani e sottolineare la politica chiave chiede compilate dai giovani del mondo per l’inclusione nelle discussioni e nei risultati della COP27 e guida l’ambizione e l’attuazione del clima. 

I giovani hanno rappresentato le richieste – con un focus sull’azione per l’emancipazione climatica, l’adattamento e la resilienza e la finanza accessibile – formulate durante COY17, evento che ha convocato oltre 1.000 giovani da più di 140 paesi prima dell’apertura ufficiale della COP27 a seguito di numerosi convegni locali della gioventù. E’ in assoluto la prima volta che le dichiarazioni dei giovani entrano a far parte dell’Agenda d’azione della Presidenza della COP, con i rappresentanti delle parti, i ministri e i negoziatori pronti a discutere insieme le aspettative e le richieste concordate dai giovani attivisti.

“Gli impatti dei cambiamenti climatici hanno effetti significativi sulla salute, l’alimentazione, l’istruzione e il futuro dei giovani, mentre i giovani sono i più colpiti dalle decisioni che prendiamo durante il processo climatico. Pertanto, dovrebbero essere considerati un alleato naturale e un partner chiave nel guidare l’azione per il clima “, ha affermato il presidente della COP27 Sameh Shoukry durante la sua visita al padiglione dei bambini e dei giovani. “Garantire che i giovani siano rappresentati e “abbiano un posto a tavola” è di assoluta importanza, in quanto sono le loro vite e mezzi di sussistenza futuri che sono direttamente influenzati dall’attuazione degli impegni sul clima”,.

A dimostrazione dell’impegno della presidenza della COP27 verso le voci dei giovani e delle generazioni future c’è il primo Padiglione per bambini e giovani mai ospitato in assoluto a una COP. Ma anche la partecipazione di un rappresentante dei giovani al summit, con il lancio del primo forum sul clima guidato dai giovani, è stato un segnale forte.

Con 200 milioni di persone tra i 15 e i 24 anni, l’Africa ha la più grande popolazione di giovani al mondo e la popolazione giovanile in più rapida crescita al mondo. È anche l’unica regione in cui la popolazione giovanile è in aumento. La sessione di Young Africa è iniziata con i risultati di un sondaggio condotto su oltre 200 giovani africani e ha mostrato impressionanti soluzioni guidate dai giovani dall’Egitto e dal resto del continente.  I risultati hanno mostrato che il 64% ritiene  che l’adattamento sia una priorità fondamentale che deve essere affrontata alla COP di quest’anno, mentre l’84% vede il “sostegno dei finanziamenti per i giovani” come una soluzione alle proprie preoccupazioni. Durante la sessione, esperti di giovani africani, start-up e imprenditori hanno presentato le loro iniziative di base per l’adattamento e la mitigazione del clima oltre a soluzioni innovative che utilizzano approcci sistematici e trasversali che affrontano le sfide locali. 

Gli impatti dei cambiamenti climatici hanno effetti significativi sulla salute, l’alimentazione, l’istruzione e il futuro di bambini, adolescenti e giovani, che sono i più vulnerabili agli eventi meteorologici estremi, alle sostanze chimiche tossiche, ai cambiamenti di temperatura e all’ansia ambientale. La sessione ha affrontato il ruolo dell’educazione climatica per adolescenti e bambini e il suo ruolo nel rafforzare l’azione per il clima e la resilienza delle comunità.

Nelle diverse sessioni e funzioni, i giovani partecipanti hanno sottolineato l’interrelazione tra il cambiamento climatico e il godimento dei diritti umani da parte dei giovani e il ruolo dei giovani come catalizzatore dell’ambizione, della giustizia climatica e della responsabilità. È stato inoltre osservato che le prospettive e le esigenze dei giovani dovrebbero essere efficacemente integrate nella progettazione e nell’attuazione dei piani nazionali di adattamento (NAP) e dei contributi determinati a livello nazionale (NDC). Le discussioni hanno rispecchiato il forte sostegno dei giovani alla creazione di un meccanismo finanziario incentrato su perdite e danni, ulteriore movimento verso una transizione giusta e anche soluzioni locali di adattamento e resilienza che rispondano ai bisogni delle comunità vulnerabili. Un’istruzione di qualità e posti di lavoro dignitosi verdi sono stati un elemento trasversale in diverse discussioni.

La Giornata della Gioventù e della Generazione Futura della COP27 ha anche contribuito ad ampliare la narrativa sull’Africa come fulcro di opportunità e soluzioni innovative e ha evidenziato come i giovani stiano guidando in modo collaborativo l’azione e il cambiamento, inclusa la giustizia climatica e l’equità intergenerazionale.

La Giornata della scienza si è aperta con la  sessione “IPCC 6th Assessment Report: How to Accelerate Global Climate Action“, durante la quale il panel ha ribadito il messaggio più cruciale: gli esseri umani hanno cambiato il clima. I relatori hanno fatto riferimento agli avvertimenti della comunità scientifica e accademica globale e alla necessità di informazioni scientifiche a supporto dell’attuazione.

Nell’ambito della Giornata, è stata lanciata l’iniziativa One Health nella sessione “Salute e cambiamenti climatici: una salute per tutti: una visione e una risposta“, che ha espresso l’ambizione di migliorare la salute di tutti, umani e animali, di fronte all’impatto del clima. One Health si basa sugli apprendimenti e sui costi di COVID-19 in cui i paesi a reddito medio e basso hanno ricevuto il peso maggiore del carico di malattia. Il One Health Action Plan dell’Egitto fornirà una migliore mitigazione per far fronte a questa crisi sanitaria del cambiamento climatico.

Durante la giornata si sono svolti diversi panel organizzati dalla Presidenza egiziana COP27. Fra gli obiettivi:

  • Unire gli sforzi di ricerca scientifica globale per affrontare il cambiamento climatico,  in cui il punto chiave era un invito ai responsabili politici a utilizzare la ricerca scientifica per passare dalla valutazione all’attuazione
  • Convenzioni, valutazioni e prospettive ambientali globali e regionali: sforzi di armonizzazione, che ha sollecitato l’importanza della velocità nel fornire prove scientifiche dell’impatto contro il cambiamento climatico
  • L’ambiente in cambiamento dell’Africa: migliorare la resilienza dell’Africa ai cambiamenti climatici , che ha invitato i paesi africani a sviluppare approcci sistematici ai dati, per aiutare a prendere decisioni politiche informate
  • Reindirizzamento: “Il ruolo della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione nell’affrontare il cambiamento climatico”, che  si è concentrato sul ruolo delle comunità accademiche come coordinatori tra i responsabili politici e la gente comune
  • COP27 Global Stocktake Climate Datathon ha  discusso il ruolo dei dati nel Global Stocktake, per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.

Fonte: https://www.esg360.it/