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La Qs world university rankings: sustainibility premia la californiana Berkley. Tra gli indicatori la ricerca per affrontare le sfide ambientali più pressanti, l’uguaglianza, la qualità della vita d’ateneo

L’Università di Padova è la più sostenibile in Italia. O meglio quella che, nel nostro Paese, ha il miglior impatto sulla sostenibilità ambientale e sociale. Il risultato arriva dalla “Qs world university rankings: sustainibility”, la prima classifica che valuta gli atenei per come stanno agendo per affrontare i problemi ambientali e sociali più pressanti del mondo.

La prima classifica dell’impatto sulla sostenibilità

Sono state analizzate 1.300 università che soddisfano specifici requisiti di idoneità specificati nella metodologia della classifica che alla fine ne comprende 700. Berkeley, l’Università della California, è stata nominata leader globale, ottenendo i migliori punteggi sia nella categoria sull’Impatto ambientale che in quella sull’Impatto sociale, ognuna delle quali contribuisce al 50% del punteggio complessivo. Per impatto ambientale si intende l’aggregazione di tre fattori: istituzioni sostenibili, istruzione sostenibile, ricerca sostenibile. Per impatto sociale si intendono invece dinque indicatori: uguaglianza, scambio di conoscenze, impatto dell’istruzione, occupabilità e opportunità e qualità della vita. Seguono, guadagnando comunque il podio, due atenei canadesi, l’Università di Toronto e l’Università della British Columbia.

 

 

Gli Stati Uniti leader

In generale sono gli Stati Uniti a dominare la classifica, con 135 università classificate (19,2% del totale), tra cui trenta tra le prime 100, mentre il Regno Unito è il secondo Paese più rappresentato, con 67 università classificate (9,5%), tra cui venti tra le prime 100. La Germania è al terzo posto per rappresentanza complessiva, con 39 università. Segue la Cina (Continentale) con 37 e l’Australia con 33. L’Italia, con 31 universitsità classificate è il secondo Paese dell’Unione Europea più rappresentato e il sesto al mondo.

In Italia: Padova prima, Roma seconda

L’Università di Padova si aggiudica la posizione più alta in Italia e l’ottava in Europa, posizionandosi al sessantunesimo posto nel mondo. Inoltre, è l’università italiana con il più alto punteggio nella Ricerca Sostenibile, che misura l’impatto e il volume della ricerca in aree allineate a specifici obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Padova figura anche tra le prime 100 università al mondo anche per gli indicatori “università sostenibili” e “educazione sostenibile”. La Sapienza di Roma, al 74esimo posto, è la seconda università italiana in classifica. Più giù nel ranking troviamo il Politecnico di Torino che è leader nazionale nella metrica Università Sostenibili, che valuta la strategia istituzionale e le operazioni dirette a un futuro ambientalmente sostenibile. L’Università degli Studi di Milano è la migliore in Italia per quanto riguarda l’uguaglianza di genere e la riduzione delle disuguaglianze. Il Politecnico di Milano vanta il punteggio più alto d’Italia per occupazione e opportunità, a indicare la qualità delle carriere intraprese dai propri alumni e l’occupabilità dei laureati. La Federico II di Napoli si aggiudica il primo posto nazionale per la qualità della vita, un indicatore analizza i dati relativi – tra gli altri – alla produzione di ricerca in specifici obiettivi di sviluppo sostenibile, alle opzioni sanitarie nel campus, all’indice di qualità dell’aria e al punteggio di benessere personale.

 

 

Jessica Turner, ceo di Qs, ha dichiarato: “Lo sviluppo dei vaccini Covid-19 è solo una recente illustrazione dell’impatto ottenuto dalle università che collaborano per risolvere una crisi mondiale. Le università si trovano in una posizione unica per guidare gli sforzi globali nell’attuazione del cambiamento ambientale e sociale, sia attraverso la ricerca, l’insegnamento o l’impegno nella comunità”. “Speriamo che questa classifica serva a intensificare ulteriormente gli sforzi delle università per aiutare a rispondere alle sfide globali che tutti noi dobbiamo affrontare”, aggiunge Andrew MacFarlane, responsabile della classifica Qs.

Fonte: https://www.repubblica.it/cronaca/2022/10/26/news/qs_rankings_universita_sostenibilita-371665886/