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La Green Strategy di Poste Italiane è ispirata alla definizione di Green Economy adottata dalle Nazioni Unite nel 2008, vale a dire “una economia in grado di aumentare il benessere e l’equità sociale, riducendo in modo significativo i rischi ambientali e il depauperamento degli ecosistemi”; in altri termini, “un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’uso delle risorse e socialmente inclusiva” (UNEP, United Nations Environment Programme – Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente). “Green”, quindi, non è solo sinonimo di ambiente, ma abbraccia un campo più ampio, caratterizzato dalla consapevolezza dello stretto rapporto tra ambiente e società e richiede un approccio integrato che consideri le interrelazioni tra queste due dimensioni.

A partire da questa prospettiva, sono stati individuati due obiettivi strategici generali che guidano tutta l’attività della Green Strategy di Poste Italiane: la tutela dell’ambiente, a cominciare dal clima, e la promozione dell’inclusione sociale. Questi due obiettivi sono stati declinati non solo in termini di governo dell’organizzazione di Poste Italiane, ma anche di mission più ampia che Poste Italiane intende perseguire e che si concretizza nell’ambizione di porsi come soggetto attivo di un processo di profonda innovazione del sistema Paese.

DEMATERIALIZZAZIONE: L’ERA DELLA DIGITALIZZAZIONE

All’interno della Green Strategy è stato declinato il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane,con la consapevolezza che lo strumento dell’innovazione digitale presenta potenzialmente un importante “doppiodividendo”, e cioè può contribuire a ridurre le pressioni sull’ambiente attraverso la dematerializzazione.Quest’ultima non è solo sostituzione di documenti cartacei con analoghi digitali, ma innovazione di sistema che porta ad esempio a razionalizzare la logistica,riducendo gli spostamenti di oggetti  e persone. La stessa costituisce, inoltre, un importante motore dell’inclusione sociale perché estende le modalità di accesso a servizi,informazioni e prodotti.In particolare, nel corso del 2017, sono stati implementati diversi interventi in ottica di dematerializzazione, volti a realizzare processi completi di lavorazione in modalità elettronica. Tali operazioni consentono, infatti, di eliminare la stampa e la conservazione cartacea degli atti di ufficio e di notificare al Cliente la propria copia contrattuale tramite email, attraverso l’introduzione di originali elettronici sottoscritti con firma elettronica e conservati a norma.Sono stati individuati due ambiti prioritari all’interno dei quali inserire progetti e attività.

Da un lato, sono state analizzatequelle attività, e i relativi effetti, che agiscono su “Processi e Procedure”, interessando i sistemi di gestione e i rapporti con dipendenti e fornitori. Dall’altro lato, sono state incluse quelle attività di innovazione digitale che riguardano direttamentei “Prodotti e Servizi” offerti da Poste Italiane ai propri clienti. Le prime, quindi, generano un vantaggio internoall’organizzazione, in termini di migliore efficienza dei processi, riduzione dei costi e dei tempi e maggiore sicurezza. Le seconde, invece, offrono ai clienti prodotti sempre più innovativi, capaci di garantire performance di livello elevato e/o dimigliorare la qualità stessa della vita degli utenti.

IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE AL SERVIZIO DI CLIENTI INTERNI ED ESTERNI