Galileo Visionary District insieme a IILA nei progetti di interscambio e contaminazione culturale con Latinoamerica

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Moda, i consumatori si preoccupano sempre di più per l’ambiente: ecco cosa rende un brand sostenibile

Negli ultimi anni, l’industria della moda è stata messa sotto accusa per il suo impatto negativo sull’ambiente. L’elevata domanda di nuovi capi di abbigliamento e accessori, unita alla mancanza di sostenibilità nel processo di produzione, ha provocato montagne di rifiuti e una notevole pressione sul Pianeta che ci ospita. Un problema che è stato poi acuito dal fenomeno del fast fashion, con vestiti di pessima qualità ed economici.
Podcast | Rumors d’ambiente : Laura Asnaghi – La sostenibilità nella moda

Sostenibilità nella moda: gli ultimi trend, l’evoluzione della filiera produttiva, gli aspetti che rendono la moda sostenibile. E il ruolo dei big del settore? Maurizio Melis, conduttore radiofonico e divulgatore […]
Un nuovo progetto per dare ecovalore alla moda

Il settore della moda è uno di quelli a maggiore impatto ambientale: l’uso di fibre sintetiche, capi d’abbigliamento che rischiano di fare solo poche stagioni nei nostri armadi e un sistema di riciclo dei materiali che è ancora poco capillare e avanzato fanno del settore uno di quelli più critici in materia di sostenibilità. Un problema piuttosto grave per un settore che è tutt’ora un sinonimo di creatività e saper fare italiano nel mondo.
Economia circolare e brand

Cosa devono fare i marchi?
I marchi devono pensare ai vestiti in modo diverso, per esempio, entrando nell’economia circolare: un concetto che mette al centro i sistemi, anziché le tendenze.
Un’economia autosufficiente che può generare crescita e valore riducendo le emissioni di gas serra e i rifiuti.
La moda e il designer del futuro

Le scuole di moda tengono il passo?
Se una delle industrie più sporche del mondo vuole ripulire il suo lavoro, le scuole di moda dovrebbero stare al passo. La prossima generazione di designer, merchandiser, buyer e manager dev’essere formata per la transizione verso un settore sostenibile.
Ripensare il fashion, perché no?

La pandemia ha colpito e sta colpendo la nostra vita quotidiana, instillando ansia e incertezza nella mente di tutti. Il pessimismo dei consumatori sull’economia è diffuso, con il 75% degli acquirenti negli Stati Uniti e in Europa che crede che questa grave situazione finanziaria avrà un impatto negativo per più anni.
Il fashion sostenibile

I tessuti e l’abbigliamento sono una parte fondamentale della vita quotidiana, e un settore
importante nell’economia globale, che impiega oltre 300 milioni di persone nel comparto. Il
settore moda rappresenta oltre il 60% del totale dei tessili utilizzati, e si prevede che anche in
futuro continui a mantenere questo trend. Tuttavia, il settore della moda ha evidenziato,
soprattutto negli ultimi anni, un serio problema d’immagine.