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Un sacchetto di semi antichi (che vi verrà recapitato a casa), un terrazzo e un cellulare per scaricare una app. È tutto quello che serve per partecipare al progetto di citizen science che punta a preservare la diversità biologica della Terra. Cominciando dalle leguminose come i fagioli che possono rappresentare il futuro della dieta sostenibile. C’è tempo per partecipare fino al 15 marzo.

Per salvare il pianeta, tutto quello di cui hai bisogno è un terrazzo, un orto, un giardino o, al limite, sistemare un piccolo orto balcone. È proprio lì, infatti, che potrai trasformarti in un paladino della biodiversità coltivando fagioli. Può sembrare un iperbole e invece no, è davvero possibile essere una piccola parte di un grande movimento che vuole preservare la diversità biologica del nostro Pianeta.

E poiché anche il patrimonio vegetale può andare perduto, si può offrire un contributo attivo divertendosi a piantare semi rari di leguminose negli spazi all’aperto delle nostre case, seguire e controllare la loro crescita, condividere quanto impariamo con gli esperti e infine scambiare i semi nati con i semi coltivati da altri cittadini. Perché la scienza, mai come in questo caso, non è solo roba da scienziati.

È la sfida lanciata da Increase, l’esperimento di citizen science che offre a tutti la possibilità di aiutare la biodiversità a non scomparire. E quindi a salvaguardare le risorse naturali del Pianeta, anche quelle che rischiano di sparire per sempre.

Dal 2021 Increase coinvolge in tutta l’Europa migliaia di persone che hanno semplicemente scaricato la app Increase CSA (gratuitamente da tutti gli store), si sono registrati ed hanno cominciato a ricevere a casa i semi di diverse varietà di fagiolo da coltivare ovunque si abbia la possibilità di farlo, condividendo poi i risultati con gli scienziati che seguono il programma, che coinvolge 25 partner europei ed è coordinato da Roberto Papa, il professore ordinario di genetica agraria presso l’Università Politecnica delle Marche (Ancona) che è un po’ il papà di questo progetto.

Come ci si iscrive
Anche quest’anno, iscrivendosi al programma entro il 15 marzo 2024 (basta scaricare la app), si riceverà a casa un sacchetto contenente i semi di cinque diverse varietà locali e tradizionali di fagiolo, (chiamate anche varietà antiche) insieme ad una varietà italiana molto precoce. In ogni sacchetto ci saranno dieci semi, scelti casualmente, per ognuna delle varietà, ma tra queste varietà ci sarà sempre almeno un fagiolo borlotto nano precoce. L’esperimento dura un anno e, grazie ad un tutorial, si potrà seguire passo per passo tutto il percorso di crescita delle piante.

Perché i legumi salvano il pianeta
«Ad oggi – spiega Papa – il sistema internazionale delle banche del germoplasma preserva più di 7 milioni di varietà di specie di interesse agricolo. Nella attuale fase di cambiamento climatico in atto, 7 milioni di campioni di varietà coltivate nel mondo sono un patrimonio inestimabile. Per questo progetto abbiamo scelto le leguminose, cioè fagioli, ceci, lenticchie, lupini, perché sono fondamentali per la salvaguardia del Pianeta e perché una dieta vegetale è per il futuro la più sostenibile. Lo scopo di Increase è aumentare la disponibilità di queste risorse, conservando la diversità non solo nelle banche ma rendendola disponibile per tutti i cittadini».

Conservare la biodiversità
Ed è qui che entrano in gioco i piccoli agricoltori casalinghi: le loro coltivazioni, la condivisione dei nuovi semi e delle conoscenze acquisite, rappresenta il modo in cui la biodiversità si può conservare e condividere. Scaricando la App Increase CSA, infatti, si possono condividere gli sviluppi della crescita delle piante di fagioloutilizzando foto e appunti, con i ricercatori impegnati nel progetto. «Il nostro pianeta o, per meglio dire, la specie umana sta attraversando due gravi crisi, quella climatica e quella della natura e della biodiversità. Due crisi strettamente interconnesse – aggiunge il professore.- All’interno di questa crisi globale si inserisce la drastica riduzione, a livello planetario, dell’agro-biodiversità e delle specie e delle varietà coltivate. Con Increase si favorisce la conservazione delle specie e lo scambio tra i cittadini stessi, per creare un sistema parallelo di distribuzione».

Come si diventa piccoli agricoltori
Partecipare è molto facile ) e lo hanno già fatto circa 18 mila cittadini europei, coinvolgendo anche gli orti urbani cittadini e le scuole. «Partecipano al progetto il Gruppo Genetica Agraria UNIVPM, l’Università Politecnica delle Marche –UNIBAS, l’Università degli Studi della Basilicata –CREA-OF–FAO –PSBsementi (Isea), Comunità del Mais Spinato di Gandino e anche la Fao». Anche il Comune di Roma e quello di Appignano in Emilia Romagna, sono entrati a pieno titolo nel progetto.

di Maria Grazia Filippi

 

Fonte: https://www.vanityfair.it/article/piantare-fagioli-sul-terrazzo-sostenibilita-increase