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Può il design mettersi al servizio di chi vive le difficoltà di una malattia rara oppure di una patologia, quale asma o dermatite atopica?
Gli studenti del terzo anno di Scuola Italiana Design, grazie ad una nuova collaborazione con Sanofi Italia, hanno colto questa sfida e hanno lavorato fianco a fianco ai pazienti e alle famiglie degli oltre 2 milioni di italiani (di cui 3 su 5 sono bambini) affetti da una di queste patologie.
Agli studenti e ai docenti di Sid, Sanofi ha chiesto di lavorare a nuove modalità di comunicazione e diffusione della consapevolezza attorno ai temi legati alla vita quotidiana, interfacciandosi direttamente con le associazioni dei pazienti.
Il progetto ha coinvolto 25 ragazzi guidati dai designer e docenti Sonia Tasca, Alessandro Rea (entrambi Project Leader) e Andrea Busato (Project Manager) nel contesto del SID Master Project del Terzo Anno del Corso Triennale in “Design e Comunicazione del Prodotto”.
Accompagnato da un Team di Sanofi Italia (Direzione Medica, Public Affairs e Comunicazione), questo gruppo di giovani creativi, tra gennaio e marzo 2022, si è confrontato con 7 differenti associazioni: l’Associazione Nazionale Porpora Trombotica Trombocitopenica – Sindrome di Moschowitz (ANPTT), l’Associazione Nazionale Dermatite Atopica (ANDeA), la Onlus vEyes, che si occupa di ipovisione e cecità, l’Associazione Italiana Anderson Fabry (AIAF), l’Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila (ESEO), FederAsma e Allergie, e l’Associazione Italiana Malati di Mieloma (AIMAME)
Ne è nato un percorso che ha permesso agli studenti di avvicinare “in punta di piedi” queste patologie e le esigenze dei pazienti e delle loro famiglie, grazie ad un confronto diretto con le associazioni che li rappresentano e li tutelano. Un processo di innovazione dal basso che ha mostrato l’importanza di fare co-design coinvolgendo direttamente i soggetti interessati dall’innovazione, in questo caso un triangolo virtuoso tra azienda, associazioni/pazienti, studenti/designers.
L’obiettivo, raggiunto, è stato quello di realizzare strumenti di comunicazione innovativi nati sulle esigenze dei pazienti e vagliati, nella loro fattibilità, assieme agli specialisti di Sanofi.
“Il progetto con SID si inserisce perfettamente nel percorso che, come Sanofi, portiamo avanti da diversi anni, improntato all’Open Innovation, ovvero a quell’innovazione che nasce dall’incontro tra pazienti e caregiver, da un lato, e designer, maker, startup o studenti, dall’altro” ha dichiarato Fulvia Filippini, responsabile delle Relazioni con le istituzioni e le associazioni pazienti per Sanofi Italia. “I più vivi complimenti agli studenti di SID e ai loro docenti. Creativi che si sono confrontati con tematiche non semplici e hanno saputo maneggiarle con empatia per ideare campagne indubbiamente molto efficaci”.