In un mese più di 63 mila persone hanno viaggiato su un auto a noleggio alimentata a idrogeno. La città candidata a Capitale Mondiale della Sostenibilità. 

No, Jeff Bezos non c’entra nulla. Il suo matrimonio a Venezia è tutto sull’acqua. Magari si sposterà in auto segretamente e sicuramente non la prenderà a noleggio.  Eliminare la CO2 è il mantra di tutti gli ambientalisti. Beppe Grillo nei suoi spettacoli dice che ha scoperto l’auto a idrogeno sin dagli anni ’90. Beppe è un ambientalista convinto, speso esagera e con il M5S non gli è andata molto bene. L’eliminazione della CO2, tuttavia,  richiede un approccio integrato sulle origini delle emissioni, per cui bisogna intervenire parallelamente su elettricità, trasporti, riscaldamento, industria. In Italia e fuori ci sono applicazioni per catturarla.  C’è  bisogno di recuperare il tempo perso in programmi troppo sbilanciati sulle fonti fossili.  La buona notizia e che farà piacere a Grillo, è che a un mese dall’inaugurazione del servizio di car sharing a idrogeno, Venezia ha raggiunto risultati sorprendenti. La città  ha conquistato il primato nazionale di mobilità sostenibile rafforzando il suo disegno di Capitale Mondiale della Sostenibilità. Il noleggio a Venezia è la base di partenza per viaggi e spostamenti fuori dalla città, ma i risultati si riferiscono alla sede della prenotazione. Tra i clienti del brand Toyota,  il multimiliardario Bezos non c’è.

Auto a Venezia  ?

In laguna non circolano auto e cosi è. Le automobili che usufruiscono del pieno senza emissioni sono, comunque, le Mirai della Toyota e montano celle a combustibile a idrogeno. Appartengono al servizio  Kinto Share con una flotta di 16 stazioni cittadine e più di 6 mila utenti registrati. Kinto Share è il servizio di auto della Toyota condivise per noleggio a breve termine, molto semplice da usare con un ‘app. In mese più di 63 mila persone hanno noleggiato un auto a idrogeno, inquinando di meno ed eliminando  72 tonnellate di CO2. Veneziani e turisti se ne sono accorti ? Forse si.  Ma i dati diffusi dalla casa giapponese sono quelli che in fondo stanno segnando il successo dell’operazione. Le auto Mirai fanno rifornimento in 5 minuti e hanno 650 km di autonomia cacciando dagli scarichi solo acqua. In una città adagiata sull’acqua sembra quasi una battuta.

How much ?

Ora, chi pensa di noleggiare un’auto a zero emissioni, crede che il costo sia più alto delle vetture a benzina o diesel, perché queste Toyota viaggiano con tecnologie sofisticate e non ancora pienamente diffuse. Quanto costa si chiedono turisti e non ?  Preoccupazione abbattuta, perché il costo è in linea con quello dei car-sharing tradizionali. Per le prime 4 ore di noleggio si spendono 4 euro l’ora, con 50 km gratuiti, poi via, via sale. Evidentemente la società ha fatto bene i conti e i ricavi ci sono. Ma c’è anche un’altra buona notizia che riguarda le aziende che dismettono le classiche flotte di proprietà. Si orientano sempre più  verso i noleggi contribuendo anche loro ad abbassare i livelli di CO2. Toyota non si è fatta trovare impreparata e a Venezia offre soluzioni di welfare aziendale e car pooling, che si integrano con i trasporti pubblici locali. In queste giornate in laguna dominate dal matrimonio spendaccione, i trasporti sono presi d’assalto anche da curiosi  delle nozze . Prendendo le cose serie di Venezia  nell’area metropolitana circolano da tempo autobus a idrogeno che si riforniscono in una stazione dedicata. Il trasporto pubblico è centrale nelle strategie di abbattimento delle emissioni e le performance dei ricchi qualche problema lo creano. Per sviluppare l’uso della fonte pulita è in progettazione a Porto Marghera un Parco dell’idrogeno con  un impianto di produzione e rifornimento per 90 mezzi. Venezia vuole diventare la Capitale della sostenibilità e forse ci riuscirà, ma non potrà essere la testa di una classifica di città fantasma dove le emissioni climalteranti sono fuori controllo.

 

Di Nunzio Ingiusto

 

 

 

 

Fonte:  https://www.italianotizie24.it/a-venezia-si-viaggia-con-auto-a-idrogeno/