Secondo Jamila Gordon, la connessione tra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale possono aiutare le persone che altrimenti verrebbero dimenticate. Nel raccontare il proprio percorso di vita, da rifugiata a global executive nel settore delle nuove tecnologie, Jamila ci spiega come l’IA aiuti rifugiati, immigrati e chi viene da un contesto svantaggiato a trovare un lavoro e a sviluppare le capacità necessarie per lavorare in maniera produttiva e sicura.
Pubblicato il: 28 Febbraio 2024
Tempo di Lettura: < 1 minuto
Categorie: In primo piano, Innovazione, Intervista, Social Impact, Video
Tags: agenda 2030, clima, goal 10, inegualianza, Onu