Categorie: Editorial
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Per far fronte al bisogno di energia rinnovabile occorre conservarla. Lo stoccaggio di fonti rinnovabili è una partita mondiale che si gioca a suon di miliardi di dollari. Le società energetiche fanno alleanze globali per acquistare batterie e sistemi di accumulo con le migliori tecnologie. La Cina tiene banco con le materie prime necessarie a far funzionare apparati molto delicati. Le va a cercare in tutto il mondo sfruttando all’inverosimile miniere ricchissime. Ha capito prima di tutti che quelle materia sono il sangue della futura economia.

 L’Europa è un continente di grandi consumatori di tecnologie che per altri versi impattano sull’ambiente. Negli ultimi tempi sta diventando attrattiva per la new economy. A dispetto di molti indicatori che vedono il continente slow negli investimenti verdi, c’è chi vi scommette. E nonostante tutto, crediamo che  faccia bene e vada incoraggiato. Di cosa parliamo ? Di una buona notizia che riguarda anche l’Italia

La ICG, società di gestione di asset industriali quotata alla Borsa di Londra, ha appena firmato un accordo con Enfinity Global, colosso mondiale delle energie rinnovabili. L’accordo prevede un investimento azionario di 400 milioni di euro nelle energie alternative. Enfinity vuole crescere sia in Oriente che in Occidente, piazzandosi nella scia dei movimenti finanziari internazionali. In Europa i Paesi prescelti sono Italia e Spagna che godranno di parte dell’investimento. Le risorse economiche consentiranno di accelerare il completamento del portafoglio di Enfinity di 17 GW, con 7,3 GW di impianti di stoccaggio.

La strada dell’accumulo di energia da rinnovabili d’altronde è ricca di opportunità. Nei Paesi industrializzati ci sono sperimentazioni e test importanti. In Italia, se sfoltiamo la burocrazia autorizzativa e sgomberiamo il campo da liti infruttuose per tutta la nostra economia, i presupposti per diventare fast e non restare slow, ci sono. Gli investimenti annunciati si proietteranno sul business globale con numeri importanti facendo apprezzare di più il nostro Paese.

“L’investimento è alla base del nostro approccio di sostegno a imprenditori e visionari che si impegnano a dare un contributo significativo a un’economia sempre più sostenibile” ha commentato Guillaume d’ Engremont, Capo di ICG Infra, struttura dedicata di ICG. Carlos Domenech, CEO di Enfinity Global ha riconosciuto la necessità di rispondere “al fabbisogno di energia rinnovabile in tutte le ore e in tutti i giorni dell’anno”. Entrambi i manager hanno ragione, secondo me, perchè i miliardi di dollari già gestiti in tutto il mondo fanno di Enfinity Global un player ancora più determinato a vincere.

La dico tutta: i dollari/euro destinati all’Italia cresceranno in misura proporzionale alla capacità del Paese di saperli ben utilizzare. Per Paese intendo la politica, gli industriali, i sindacati, le associazioni. Convincersi tutti che la battaglia contro i cambiamenti climatici e per la sostenibilità del pianeta si vince mettendo denaro fresco nell’economia, tanta fiducia e tracciando strategie precise verso obiettivio non impossibili.

Di Nunzio Ingiusto