Tour della sostenibilità, dal 17 al 20 aprile incontri sulla salvaguardia dell’ambiente

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Si svolgerà a Milano, Bologna, Roma e Napoli. In ogni città ci saranno incontri nelle scuole superiori e nelle università. Il protagonista principale sarà Barbascura

Dal 17 al 20 aprile parte il Tour della sostenibilità, il primo tour in itinere lungo lo stivale per promuovere la salvaguardia del pianeta con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e sulle tematiche di sostenibilità. Lanciato da Cose Non Cose, una delle più grandi community virtuali d’informazione giovanile con all’attivo oltre un milione di followers solo su Instagram, in collaborazione con 3Bee, la climate tech company leader nella tutela della biodiversità che connette la natura con la tecnologia, prenderà vita per la prima volta in quattro principali città italiane: Milano, Bologna, Roma e Napoli.

Il tour e gli incontri
Prima tappa del Tour della sostenibilità lunedì 17 aprile a Milano si prosegue il 18 aprile a Bologna, il 19 aprile a Roma e il 20 Aprile a Napoli. A ogni tappa ci saranno incontri principalmente nelle scuole superiori e nelle università, con un doppio appuntamento, uno al mattino e uno al pomeriggio, in cui protagonisti saranno i workshop e i seminari organizzati appositamente della durata di circa due ore per raccontare ai giovani la necessità di adottare comportamenti sostenibili e consapevoli per prendere parte attiva alla costruzione di un futuro migliore per il nostro Pianeta.

I relatori
Fra i principali relatori in aula, a sostegno dell’iniziativa, ci sarà Barbascura, uno dei divulgatori scientifici più seguiti in Italia, che ogni giorno sui social parla di scienza con ironia in maniera estremamente attuale. «Sono onorato di prendere parte al tour della sostenibilità e contribuire con la mia voce a diffondere questo messaggio – ha affermato Barbascura -. Al momento la cosa migliore che si possa fare è sensibilizzare e continuare a smuovere l’opinione pubblica su queste tematiche. Ne va del nostro futuro, ricordando che comunque si parla di intraprendere azioni per contrastare un presente che stiamo già vivendo. Siamo maledettamente in ritardo, ma non riesco a non essere ottimista. Io lo chiamo ottimismo cinico. È il momento di fare la nostra parte».

 

Per info: https://cncmedia.it/tour/

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