Al via Svolte, la web serie di Sda Bocconi e Corriere: 11 storie eccezionali di cambiamento

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La formazione continua sarà la chiave per il successo e il cambiamento, sia per gli individui sia per le organizzazioni. E lo sguardo del Piano nazionale ripresa e resilienza dell’Italia, sotto la spinta del Next Generation EU, va proprio in questa direzione: l’uscita dalla crisi economica generata dalla pandemia si potrà attuare se lo sviluppo costante delle competenze verrà considerato come uno dei pilastri centrali per la trasformazione delle società.

Il progetto

È in questo contesto che si inserisce l’iniziativa promossa da SDA Bocconi School of Management e Corriere della Sera, intitolata «Svolte». Un progetto da cui, attraverso il racconto video di undici storie, emerge come le risorse acquisite nel tempo permettano di compiere un cambio radicale di prospettiva nella propria vita o nella propria impresa, in un’epoca di grandi e rapide trasformazioni. Che si tratti di upskilling (potenziamento delle competenze) o reskilling (sviluppo di nuove abilità), ciò che unisce queste storie è che al centro di ognuna di esse c’è un percorso di formazione continua. «Il messaggio di questo progetto risiede nel titolo — dice Giuseppe Soda, dean di SDA Bocconi —. Di fronte a grandi sfide e a un mondo che cambia, le persone non devono imporsi un approccio di cambiamento graduale, ma di svolta radicale. E l’educazione continua viene vista da noi come forza capace di trasformare i percorsi dei singoli».

Gli episodi: cambiamento al centro

Il lancio di «Svolte» avverrà lunedì 17 gennaio, alle ore 11, con un evento in diretta su Corriere Tv. Tra i protagonisti, lo stesso Soda, il vicedirettore del Corriere della Sera, Daniele Manca, e l’amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante. Un incontro per affrontare i progressi dell’azienda, considerata un caso eccezionale di cambiamento: «L’evoluzione di Poste — spiega Del Fante —, offre spunti interessanti per la trasformazione digitale del Paese ed è indispensabile per un’azienda come la nostra, con la sua storia, le sue dimensioni e i suoi molteplici business, in uno scenario globale nel quale la digitalizzazione nell’economia e nello stile di vita è fulminea e irreversibile. Questo ci ha fatto capire che Poste Italiane, l’azienda più fisica del Paese, in termini di presenza e dipendenti, dovesse diventare anche una tech-company».

La web serie proseguirà per undici settimane, con il racconto di altrettante storie di trasformazione. Da quella di Isabella Castiglioni, ricercatrice che ha lanciato DeepTrace Trachnologies, startup che progetta dispositivi per fare diagnosi precoci (come la malattia di Alzheimer) partendo da algoritmi e intelligenza artificiale, alla doppia svolta di Andrea Gottfried, fondatore di Fuori Opera, la startup che vuole far tornare popolare l’opera lirica. Dal percorso di Alfredo Perna, che dopo l’Accademia Militare di Modena e due missioni in Afghanistan oggi è Site Leader del primo centro di distribuzione robotico in Italia di Amazon a Spilamberto, a quello di Javier Zanetti, che dopo aver concluso una grande carriera calcistica ha studiato per svolgere al meglio il ruolo di vicepresidente dell’Inter.

I protagonisti

«Svolte» racconterà poi le storie di Lorenzo Albini, Paola Scapoli, Anna Juricic, Naomi Kohashi, Umberto Barbieri e quelle di Giuseppe Addezio di Ferrero e Fabrizio Rutschmann di Prysmian, che grazie a progetti di formazione aziendale ambiziosi stanno trasformando le imprese in cui lavorano. «L’educazione mette in discussione noi stessi, ci fa vedere le cose in modo diverso — conclude Soda —. Abbiamo scelto queste undici persone perché hanno cambiato la propria vita e il percorso professionale grazie a un approccio trasformativo e alla formazione continua».

fonte: corriere.it

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