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La Scuola Italiana Design (SID), del Galileo Visionary District di Padova, si distingue per la sua missione di formare professionisti pronti ad affrontare le sfide dell’industria moderna con un approccio al design industriale fortemente orientato alla sostenibilità. 

Gli studenti di SID acquisiscono competenze che spaziano dal product design alla comunicazione visiva fino alla progettazione responsabile, attraverso una formazione che combina teoria e pratica grazie a laboratori all’avanguardia e a collaborazioni con aziende leader nel settore. 

Un esempio significativo della vocazione del SID per la formazione orientata all’industria è il recente SID Lighting Camp, organizzato in collaborazione con Luce in Veneto, una rete d’imprese che rappresenta il Venetian Smart Lighting District. Questo workshop intensivo è stato realizzato grazie al progetto europeo SHAPE-THE-LIGHT, finanziato dal programma Creative Europe, e ha visto la partecipazione di circa trenta studenti del secondo e terzo anno, coinvolti in un percorso creativo che mirava a sviluppare soluzioni di illuminazione innovative, sostenibili e ad alto impatto visivo.
Guidati dai docenti, gli studenti si sono trovati immersi in un processo che ha unito progettazione e sperimentazione, con un focus particolare sulle tecnologie più avanzate. Al centro del progetto, l’utilizzo di materiali come biopolimeri, vetro riciclato e tessuti fotoluminescenti, selezionati in collaborazione con Materially, azienda milanese specializzata nella ricerca e promozione di materiali innovativi. 

Grazie a questa partnership, gli studenti hanno potuto esplorare nuove risorse, stimolando la creatività e sviluppando soluzioni capaci di integrare estetica e funzionalità.

Il progetto SHAPE-THE-LIGHT si basa sul concetto di sinergia tra arte e business, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore dell’illuminazione. Attraverso il coinvolgimento di istituzioni accademiche, aziende e giovani designer, il progetto mira a sviluppare un linguaggio comune che esplori tecnologie all’avanguardia, materiali eco-compatibili e una sensibilità estetica che valorizzi il dialogo tra elementi artistici e industriali.
La partecipazione del SID ha rappresentato una opportunità unica per gli studenti, permettendo loro di confrontarsi con sfide reali, sostenuti da un network di professionisti e innovatori. Durante la settimana del camp, gli studenti hanno creato opere sperimentali che hanno unito tecnologia, sostenibilità e innovazione.

Le installazioni premiate sono state
Try To Breathe. Quest’opera, realizzata con plastica riciclata, richiama l’inquinamento marino. I filamenti in movimento evocano l’equilibrio dell’ecosistema marino, mentre i colori e i materiali riflettono un ap­proccio responsabile alla sostenibilità.
Abbagli. Un’installazione che gioca con luce e riflessi, realizzata in alluminio riciclato. La struttura sospesa si muove con l’aria, creando un effetto dinamico e un’esperienza luminosa che cambia continuamente.
Hopes and Dreams. Composta da lanterne biobased e compostabili, questa installazione offre un’interazione luminosa sensoriale che si intensifica al tocco, esplorando il legame tra naturale e artificiale. 

Le opere vincitrici del SID Lighting Camp saranno esposte presso lo stand di Materially al Salone del Mobile di Milano 2025, uno dei più prestigiosi eventi internazionali di design. Questa straordinaria vetrina offrirà ai giovani designer l’opportunità di far conoscere le loro creazioni a un pubblico internazionale, creando un ponte tra mondo accademico e realtà industriali. Per molti di loro, il Salone rappresenterà il trampolino di lancio per futuri percorsi professionali e imprenditoriali. La collaborazione tra il SID e realtà come Luce in Veneto evidenzia l’impegno della scuola nell’offrire ai propri studenti una formazione che integri teoria e pratica, creando un contesto di apprendimento unico in cui i futuri designers possano acquisire competenze concrete e orientate al mercato. Attraverso un programma didattico che si adatta alle esigenze dell’industria e una rete di collaborazioni con imprese innovative, il SID vuole rappresentare un punto di riferimento per chi desidera intraprendere una carriera nel design, contribuendo allo sviluppo di un futuro più sostenibile e creativo.

di Giulia Ghisa